Impianto  del vigneto

La coltivazione della vite, come nella migliore tradizione toscana, è un’importante risorsa economica per l’azienda. Si pensi che in passato, tutti i campi erano contornati da filari di vite. In azienda era presente un vigneto, impiantato negli anni ’70, ormai arrivato alla sua fine fisioogica. Nel 2005 sono iniziati i lavori di scasso per impiantare l’attuale vigna. Qui sono descritti i lavori che sono stati fatti, dal livellamento del terreno alla piantumazione delle barbatelle

Livellamento

L’operazione di livellamento si è resa necessaria per rendere il più possibile omogenea la superficie del campo, diminuendo il più possibile la pendenza verticale e laterale. La pendenza verticale era troppo elevata e avrebbe causato problemi durante le normali lavorazioni e favorito l’erosione del suolo, mentre la laterale sarebbe stata molto pericolosa per la stabilità del trattore durante le lavorazioni e i trattamenti

Scasso e vagliatura

Le operazioni di “scasso” e “vagliatura” sono molto importanti dal punto di vista agronomico in quanto servono a preparare il così detto “franco di coltivazione” dove successivamente verrà piantata la barbatella (questo è il nome che viene dato alle piantine di viti). Questa è la parte di terreno, profonda circa 1,5 mt, che viene esplorata dalle radici della vite e deve essere “soffice” e arieggiata per favorirne l’approfondimento. Durante il livellamento il terreno ha sopportato il continuo passaggio delle ruspe e scavatori che hanno provocato la sua compattazione. Lo scasso effettuato con un ripper (vedi foto) per una profondità di circa 1,5 metri provoca la rottura verticale del terreno rompendo la crosta superficiale e portando in superficie i sassi. La vagliatura invece arieggia e smuove completamente il terreno preparandolo per la piantumazione. Questa operazione viene effettuata con una benna finestrata per favorire l’eliminazione dei sassi.

Piantumazione delle barbatelle e dei pali

Allestimento

L’ultima operazione necessaria al completamento del vigneto è il così detto “allestimento”. Questo consiste nello stendere i fili che costituiscono il supporto alla vite